Ignavia e Accidia

Due realtà che viviamo ogni giorno con tante persone intorno a noi.

L’ignavia è una pericolosa propensione dello spirito all’indolenza, alla pigrizia e alla viltà.

Gli ignavi non prendono mai una posizione decisa, si insinuano nell’esistenza senza lasciare traccia di sé, capaci esclusivamente di nascondersi per non assumersi le proprie responsabilità.

Il termine accidia viene spesso utilizzato come sinonimo di ignavia ma come tutte le parole possiede una vita a sé, evolvendo di significato e senso.

L’accidia è una propensione alla noia e alla negligenza morale, un’avversione all’operare il bene.

San Tommaso d’Aquino definisce l’accidia come: ” … il rattristarsi del bene divino”.

Ho trovato queste definizioni perchè l’ignavia delle persone, in questo periodo mi addolora e mi stupisce.  Quante volte è capitato di proporre la propria opinione e vedere come alcune persone, anche se d’accordo, si ritirano in un mutismo assoluto per evitare di prendere una posizione, per timore di non piacere a qualcuno o, peggio ancora, perchè non conveniva? Vedere queste persone che tradivano se stesse per questioni di comodo o di denaro. L’Ignavia è un termine che non usiamo quasi mai eppure è una caratteristica che troppo spesso incrociamo intorno a noi. Così per l’Accidia.

Ho visto persone dare ragione a chi non ne aveva per pura manipolazione e guadagnare soldi. Ho visto persone spogliarsi della loro dignità per viltà.  Ho visto persone arrivare alla fine della loro vita scoraggiati, pieni di vergogna e impotenti di fronte a quello che avevano fatto durante tutta la loro vita.

Non facciamo della nostra vita una brutta cosa da ricordare, un accumulo di vergogne e meschinità accatastate l’una sull’altra perchè l’ignavia è diventata un’abitudine incollata sulla propria pelle.

Tutto qui.

Le definizioni le ho trovate su di un blog, aperto per caso di tale Signora: DonataSalomoni.it