Lago.

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Lago. Molti amano il lago. Io no. Lagheè o si nasce o si inizia da piccoli perchè la casa è al lago. Oppure piace e basta. Il lago di montagna mi piace. Agli altri non ho mai pensato.

Ho visitato i laghi, Un ramo di quello di Como l’ho proprio frequentato. Ma a me: il lago non dice niente.

Sto bene, certo è un bel posto, ma se dovessi scegliere non sceglierei il lago.

“Fai che il tuo cuore sia come un lago. Con una superficie calma e silenziosa. E una profondità colma di gentilezza“
(Lao Tzu)

Questo pensiero che nomina il lago è molto bello.

“Solo dopo che l’ultimo albero sarà abbattuto, solo dopo che l’ultimo lago sarà inquinato, solo dopo che l’ultimo pesce sarà pescato, Voi vi accorgerete che il denaro non può essere mangiato.“
(Toro Seduto, capo della tribù dei Sioux)

Anche questo di Toro seduto non è male: stra famoso.

Il lago è contemplativo. Dicono. Per me qualsiasi ampio spazio è contemplativo.

Il lago dell’immagine è un laghetto di montagna, il Gabiet.

Lago e Gola. Ci sarà un senso?

21 risposte a "Lago."

  1. luisa zambrotta ha detto:

    Io adoro l’acqua, e il lago è la distesa d’acqua che ho più sottomano.
    Come ha detto Claudio, il lago d’Orta è un luogo bellissimo, a cui sono legata affettivamente, Ma quello che frequento, fin dalla mia infanzia, è il lago di Como, prima ammirato da Civenna, sopra Bellagio, e ora goduto a Colico, la sua estremità più a nord.

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    1. auacollage ha detto:

      Grazie! Colico! Andavamo a mangiare il persico dal Risi, albergo ristorante, spero ci sia ancora. Appena scende la calura e il traffico andrò a trovare un’amica a Gravedona. Amo quella sponda del lago, anche se per molti non è un granché rispetto all’altra. I ricordi creano la bellezza dei luoghi. Grazie Luisa.🌺

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  2. aeriavirtus19715312 ha detto:

    Tutti gli specchi d’acqua hanno qualcosa di affascinante. La loro forma è soprattutto i colori. Sono d’accordo che quelli in alta montagna sono i più belli… soprattutto se visti dall’alto.

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  5. Claudio Capriolo ha detto:

    Mi viene in mente Cip, l’arcipoliziotto disegnato da Jacovitti, che avevo letto quando ero piccolo. In un episodio un sarto viene trovato annegato all’interno del suo atelier: Cip svela il mistero quando scopre che il cadavere aveva in mano l’ago, ferro del mestiere: qualcuno, dice Cip, ha tolto l’apostrofo trasformando l’ago in lago, il sarto poveretto non sapendo nuotare è affogato.
    Certe cose rimangono in testa anche dopo sessant’anni.

    Ho trascorso momenti meravigliosi sul Lago Maggiore e in Svizzera, sul Lago di Ginevra: a Ginevra dove ho vissuto per qualche tempo, e vicino a Montreux, a Clarens, dove molto tempo prima, ma in momenti ovviamente diversi, avevano soggiornato anche Byron e Čajkovskij (il secondo trasse ispirazione dal Manfred del primo).

    Il mio preferito è però il Lago d’Orta: l’isola di San Giulio è talmente bella che non sembra nemmeno di essere sul pianeta Terra.

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      1. Claudio Capriolo ha detto:

        I laghi? Sempre serenità e pace interiore.
        Ma io non faccio testo: sono un tipo strano, uno cui piace andare a passeggiare sotto la pioggia e ascoltarne il ticchettio sull’ombrello.
        Il massimo è passeggiare sotto la pioggia in riva al lago, magari verso sera, quando si accendono le luci che si riflettono sulla strada bagnata 🙂

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